SVELATO NERO esposizione fotografica  di Carola Allemandi

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Modalità di invio testi poetici: unicamente via mail a info@periferialetteraria.org con allegato un documento formato Word contenente il testo poetico.

Nella mail di accompagnamento – con oggetto Galleria Allemandi #n.ro opera a cui si riferisce il testo -  indicare i dati personali: nome, cognome, data nascita, indirizzo, breve notizia biografica e la seguente dichiarazione:
“Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (GDPR n. 2016/679 operativo dal 25.5.2018)”.

Termine ultimo: 30 settembre 2023

 

Si prevede galleria espositiva dal vivo e reading con i testi selezionati a inizio 2024 a Torino.

 


Carola Allemandi, nata a Torino nel 1997, scopre autonomamente la fotografia.

Collabora per tre anni presso lo Studio Ottaviano a Torino per poi iniziare a lavorare indipendentemente come fotografa e come artista.

 Ha esposto in mostre personali e collettive tra cui:

 

2023  Nebris - Oltre i confini delle cinque pelli, collettiva organizzata da Annachiara DeMaio, 3So Sottoscala d’Arte, Torino; Analogie, collettiva a cura di Enzo Obiso, Phos, Torino; Distraenze Femminili, collettiva, Casa Museo Antonio Carena, Rivoli (TO).

 

2022 Oltre il buio, personale a cura di Marco Albeltaro e Pablo Mesa Capella, Dr Fake Cabinet, Torino; Arte Kunst Val Taro +, collettiva a cura di Matthias Gernot Ritter e Bianca Maria Rizzi, Opus in Artem, Bardi (PR) Erotika 2, collettiva a cura di Marco Albeltaro e Pablo Mesa Capella, Dr Fake Cabinet, Torino; Body Frame, collettiva a cura di Emanuela Romano e Valentina Bonomonte, A Pick Gallery, Torino; Ri-abitare, Fondazione Amleto Bertoni, a cura di Francesca Canfora in occasione di START/Arte, Saluzzo; Unfair, Superstudio Maxi di Milano, fiera.

 

2021 Shapes of Living|Living Earth, Heritage Lab di Italgas, parte di Art Site Fest a cura di Domenico Maria Papa, Torino. The Others Art Fair, Torino. Isolation/Et Cetera, collettiva a cura di Genny di Bert, Istituto Italiano di Cultura di Praga, Praga. Fotografi a Torino, collettiva a cura di Tiziana Bonomo, Accademia Albertina, Torino. Vaso, collettiva a cura di Emanuela Romana e Valentina Bonomonte, A Pick Gallery, Torino. Montagna Viva,personale a cura di Domenico Maria Papa per Art Site Fest, Castello di Ussel, Châtillon, (AO). 40 in 40ena, collettiva a cura di Sarah Bowyer e Paolo Jins Gillone, Palazzo Barolo, Torino. Mimesi, mostra personale a cura di Davide Mabellini e Chiara Graglia, Circolo degli Artisti, Torino.

 

2020 Ritornanti, collettiva a cura di Domenico M. Papa, Castello Gamba, Châtillon (AO). Notturni, personale a cura di Marco Albeltaro e Pablo Mesa Capella, Dr Fake Cabinet, Torino.

 

2019: Photoforever, collettiva a cura di Paola Forni, Galleria Forni, Bologna.

Art Site Fest, collettiva a cura di Domenico M. Papa, Castello di Govone, Govone (CN).

 

Nel 2020 pubblica con la casa editrice Teca Edizioni un catalogo del lavoro “Notturni” con testi di Domenico Maria Papa e Ugo Castagnotto.

 

Nel 2021 collabora alla realizzazione del libro d’artista Anatomia Umana col reportage fotografico della realizzazione dell’opera monumentale di Salvatore Astore curata dalla Galleria Mazzoleni di Torino;

 

vince il premio Zenato Academy in occasione di The Others Art Fair, a Torino, e la sua opera Notturno 009 entra nella collezione privata dell’azienda Zenato Winery di Verona;

 

viene selezionata insieme ad altri 14 fotografi emergenti per esporre all’Istituto Italiano di Cultura di Praga, che ha acquisito le tre opere esposte nella sua collezione;

 

inizia a collaborare con alcune testate come Doppiozero, Snaporaz, Gazzetta Torino, Small Zine e a curare l’editoriale “Il contatto degli occhi col reale” per Torino Magazine.

 

Nel 2022 pubblica una silloge poetica, Sembrava il Sole, per la casa editrice Edizioni Progetto Cultura di Roma per la collana Le Gemme, curata da Cinzia Marulli.

Sempre nel 2022 pubblica il libro fotografico Presenze con l’editore Atb di Torino curato da Alessandro Allocco e con testi di Maria Erovereti sui suoi primi lavori di ricerca.

 

Nel 2023 vince il primo premio nella categoria “Opera Prima Femminile” del Premio di poesia “I Murazzi - XI Edizione” di Torino.