CASA DELLA POESIA TORINO
«La poesia salverà il mondo»
Walt Whitman
La citazione in apertura di questo progetto è sicuramente ambiziosa, ma è pur vero che Periferia Letteraria, nel corso di sette anni di attività culturale tra arte e letteratura, ha incontrato
figure solide nel panorama poetico italiano e numerosi poeti che avvertono l’esigenza di confrontarsi: artisti per nulla isolati nei messaggi comunicativi perché professando l’ars poetica – che
appare ben nel 19 a.C con Horace per essere approfondita da Orazio nel 13 a.C – è possibile affidare alla parola meditata i più differenti contenuti: sociali, politici,
esistenziali, ambientali, attraversando i campi emozionali dei sentimenti che da sempre appartengono all’Uomo (amore, dolore, solitudine, disperazione, rabbia…).
La parola poetica condivisa crea quella comunione necessaria per conoscere e riconoscersi, sentirsi parte di un tutto e non alieni sconfinati nella solitudine.
Diverse città italiane vantano una propria Casa delle Poesia: Milano ne ha due, Como, Monza, Baronissi, Urbino e numerosi poeti e scrittori inorgogliscono Torino avendo disegnato la città con la parola nei propri scritti: De Amicis, Pavese, Primo e Carlo Levi, Gozzano, Soldati, Fruttero, Lucentini.
Ecco che Periferia Letteraria vorrebbe tornare loro il dono e creare “La Casa della Poesia Torino”, un luogo dove la Poesia sarà protagonista mediante:
L'obiettivo che ci si prefigge, è l'accrescimento umano e sociale attraverso la condivisione e la divulgazione dell'arte, della cultura e della scrittura poetica, con particolare attenzione rivolta al territorio e al contempo con l'ambizione che la Casa della Poesia Torino, diventi centro di riferimento della cultura cittadina.